BOTTURI ALLA CONQUISTA DELL’AFRICA

E’ salpato questa domenica mattina da Savona Alessandro Botturi, pilota lumezzanese pronto ad affrontare per il secondo anno consecutivo, in sella alla sua Yamaha e nelle vesti di campione in carica, i 6.500 chilometri della dodicesima edizione dell’Africa Eco Race. Un viaggio che da Tangeri, porto di attracco della carovana, condurrà i partecipanti dal Marocco alla Mauritania, fino al Senegal, verso il sospirato traguardo di Dakar. Una corsa senza fine che prenderà il via ufficialmente martedì 7 gennaio e vedrà alla partenza addirittura 150 equipaggi. Grande serenità per Botturi, impaziente di cimentarsi sulla prima tappa, una speciale di 700 chilometri, con il numero 101 sulle spalle. Il portacolori del Moto Club Lumezzane è, infatti, il grande favorito sulle due ruote e avrà come avversario principale il temuto rivale dello scorso anno, ovvero il norvegese Pal Anders Ullevalseter. Ad affiancare il Bottu in quest’avventura, a conferma di una grande stima tra le parti, ci sarà a sorpresa la Scuderia Angelo Caffi per un inedito sodalizio tutto bresciano. Un rally, quello dell’Africa Eco Race, che si prospetta molto più complesso del precedente con 5 stage in Marocco, 6 sul difficile suolo della Mauritania e 1 in Senegal e che si concluderà il prossimo 19 gennaio sulle ambite sponde del Lago Rosa di Dakar. Tra i 76 motociclisti ai blocchi di partenza ci saranno, però, insieme a Botturi, anche altri due rappresentanti delle nostre province: Davide Cominardi, 50enne valtriumplino del Moto Club Gardone, titolare di un’azienda di Sarezzo e l’orobico Giovanni Gritti, originario di Vertova e figlio d’arte, al via dopo l’esperienza negativa del 2017 nel Merzouga Rally; ad aiutarlo il team manager RS Moto Rally Simone Agazzi, terzo classificato dell’ultima edizione.

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