BOTTURI PROTAGONISTA IN AFRICA

Solcare le dune, attraversare il deserto rovente su quelle che furono le rotte della mitica Dakar: questo è l’Africa Eco Race, raid rally giunto alla sua undicesima edizione. Lo start lo scorso 31 dicembre da Monaco, il trasferimento a Nador, 6.500 i chilometri in programma, cinque tappe in Marocco, sei in Mauritania per la corsa che si concluderà il prossimo 14 gennaio in Senegal. Tra i portacolori italiani, sulle due ruote, i bergamaschi Simone Agazzi e Maurizio Cecconi, ma soprattutto Alessandro Botturi, 43enne di Lumezzane, alla sua prima partecipazione e finora saldamente in testa alla gara. La Yamaha del bresciano è stata, in questa prima settimana che ha preso il via da Nador fino a giungere allo splendido bivacco di Dakhla, la moto più veloce. Per Botturi tre speciali su cinque conquistate e un vantaggio, quello sul norvegese Ullevalseter, salito a 7’ e 26’’. Per ora buona, quindi, la prima per il pilota valsabbino che, grazie al suo stile, è riuscito a stupire anche uno dei principali organizzatori, il campione francese Jean Louis Schlesser, che dall’elicottero ha seguito da vicino le gesta di Bottu rimanendone estasiato. Riascoltiamo insieme, tappa dopo tappa, le impressioni di Alessandro Botturi. Una domenica di riposo per l’Africa Eco Race, a partire da lunedì invece lo start della settimana che porterà la carovana a cimentarsi in Mauritania, attraverso quasi 560 chilometri di gara che culmineranno in una prova speciale di 176 già al di là del confine con il Senegal. La nostra speranza, ritrovare il Bottu ancora in testa.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori