IL RICORDO DI DARIO FRANCHINA
Se n'è andata una figura conosciuta e amata dall'intera comunità della Valgandino e in particolare a Casnigo. Sono in tantissimi in queste ore a piangere la scomparsa di Dario Franchina, classe 1950 nato e cresciuto a Casnigo, apprezzato da tutti per le diverse attività organizzate nella comunità. Fu uno dei primi fautori del distretto del commercio «Le Cinque Terre della Valgandino», nato nel 2007, in prima linea come portavoce dei commercianti. Diverse anche le manifestazioni enogastronomiche organizzate dal 68enne per promuovere attività benefiche o realizzare interventi sul territorio. Una di queste ricordiamo «Calici di stelle», ospitata nella splendida cornice del santuario della Santissima Trinità di Casnigo. Con i ricavati raccolti negli anni sono stati finanziati interventi come il restauro della sagrestia della chiesa di Casnigo e un impianto di illuminazione e allarme alla Santissima Trinità. Aveva molto a cuore il piccolo santuario, posto sopra Casnigo, e proprio per questo faceva parte del gruppo «Amici della Santissima Trinità». È stato inoltre il promotore del comitato «Aiutiamoli a vivere», portando in Bergamasca i primi bambini bielorussi. Sposato con Silvana e padre di tre figlie, in autunno era stato colpito dalla malattia e le conseguenze non gli hanno dato scampo. Aveva ereditato dal padre, commerciante di vini, la passione per l’enologia ed era titolare della storica enoteca «Franchina», situata a Casnigo, dove si trova anche la sua abitazione. Da qualche anno, dopo aver ottenuto il pensionamento, aveva ceduto l’attività a una delle figlie. Domani, alle 20, si terrà la veglia di preghiera presso l’abitazione del defunto. Le esequie invece saranno celebrate nel pomeriggio di sabato, alle 15, nelle chiesa parrocchiale di Casnigo
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