LAVORI URGENTI TRA VELLO E MARONE

Il geologo incaricato dalla Provincia di Brescia dopo il sopralluogo nel tratto di strada ex-510 tra le gallerie Vello e Marone, interessato dalla caduta di massi nella giornata di sabato 2 febbraio, ha valutato al pericolosità del versante roccioso, in quel punto sporgente a gobba sul nastro stradale. Pertanto ha informato la Provincia di Brescia che ha emesso l'ordinanza di chiusuira del tratto di strada e indica nella data di lunedì 18 febbraio la riapertura alla viabilità. Dalla volta rocciosa sopra la strada tra le due piccole gallerie che portano a Marone si erano staccati calcinacci e frammenti di roccia, oltre ad alcuni massi che hanno destato qualche preoccupazione. In quel punto infatti, anni fa, per evitare la possibile caduta di massi, la roccia era stata coperta con il cemento che però, con il tempo, si è usurato: Il crollo avvenuto nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 febbraio potrebbe essere l’avvisaglia di un distacco più ampio. Proprio per questo servono nuove valutazioni, oltre a opere per la messa in sicurezza, per il disgaggio del versante e per la posa di reti paramassi. La strada rimarrà chiusa al traffico nei due sensi, mentre la ditta che sta intervenendo a spese della Provincia ha il compito della messa in sicurezza del tratto. Per gli abitanti di Vello ci sono alcuni disagi ai quali il Comune sta rispondendo in particolare riferimento agli studenti delle scuole materne, elementari e medie per il trasporto scolastico: per raggiungere Marone da Vello transitano sulla Provinciale 510, quindi escono allo svincolo di Collepiano e ridiscendono a Marone. Per chi vuol raggiungere Vello l'uscita dalla 510 è quella di Marone. La caduta di massi nel tratto indicato non ha coinvolto la ferrovia che in quel tratto scorre nella propria galleria indipendente: nessun disagio quindi per i passeggeri di Trenord.

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