BIENNO INCANTA CON LA VIA LUCIS

Canti corali, parti teatrali, antichi mestieri, orchestre, proiezioni e suggestioni. Bienno questo sabato sera si è espresso in tutte le sue forme per rendere omaggio a Santa Gertrude Comensoli nel decennale della sua canonizzazione. La Via Lucis, percorso di devozione e preghiera per ripercorrere la vita e le parole di Geltrude Comensoli, al secolo Caterina, nata a Bienno il 18 febbraio 1847, proclamata Santa nel 2009 da Papa Benedetto XVI, è partita da Piazza Simoni Fè dove ad incantare i partecipanti giunti da tutta la Valle Camonica, è stata la novità di quest'anno: il percorso iconografico animato dalla tecnologia multimediale del videomapping dal titolo "Gesù amarti e farti amare" realizzato dall'artista bresciano Marco Inselvini. Ad illuminare il cammino dei fedeli e dei curiosi, 3 500 lumini posizionati lungo le vie di una Via Lucis che ha abbracciato nuovi percorsi per abbracciare tutto il paese. E tutto il paese ha partecipato: chi ha cantato, chi ha recitato, chi ha ballato, chi ha dato vita ad antichi mestieri, tra momenti spirituali e di preghiera. Un centinaio gli artisti e i volontari e decine le associazioni che hanno collaborato. L’edizione 2019 della Via Lucis, promossa da Parrocchia e Comune, organizzata dalla Scuola dell'Infanzia Santa Geltrude, con il sostegno della Fondazione della Comunità Bresciana, ha visto la direzione artistica di Bibi Bertelli. L'obiettivo era immergere il borgo in una riflessione collettiva sull'amore e sulla carità.

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