ARTOGNE NON E' LA PATTUMIERA CAMUNA

Nel 2018 Artogne ha dovuto pagare 100 tonnellate di rifiuti indifferenziati e ingombranti in più raccolti da Vallecamonica Servizi: e nei primi 4 mesi del 2019 il quantitativo è già aumentato del 25%. Se il trend continuerò così, alla fine del 2019 i rifiuti indifferenziati saranno aumentati del 200% rispetto al 2017, con un enorme aggravio di lavoro, di sicurezza, di decoro e di costi per tutta la comunità. I rifiuti compaiono quasi d'incanto il lunedì notte un po' ovunque, perché vengono raccolti il martedì all'alba. Nel sistema della raccolta puntale di alcuni comuni ed in quella tradizionale di altri pare di capire che manchi un piano di attuazione omogeneo al quale fa appello il sindaco di Artogne, Barbara Bonicelli. E mentre si studiano misure strutturali anche a breve termine, nell'immediato c'è un deterrente che il Sindaco di Artogne è decisa ad applicare: una fototrappola mobile e a sorpresa. Il Comune di Artogne è in lista di attesa con Vallecamonica Servizi per applicare la raccolta puntuale per la quale bisognerà studiare un piano omogeneo e integrato almeno tra i comuni confinanti. Il sindaco Barbara Bonicelli vuole ringraziare i cittadini di Artogne, che sanno perfettamente cosa sta accadendo sotto le loro case e che da tempo hanno adottato comportamenti virtuosi per la salvaguardia del loro territorio. Artogne ha anche una grande isola ecologica, gestita da volontari, completamente gratuita, a disposizione di tutti coloro che vogliono conferire materiale ingombrante e indifferenziato: anche questa è una misura oggettiva da usare bene per il bene di tutti.

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