INCENDIO VALCART, ALLARME RIENTRATO
Nessun inquinamento e nessuna contaminazione ha compromesso frutta o verdura o il foraggio per gli animali. E' ciò che emerso dalle analisi dei campioni raccolti da Ats Bergamo e dall'Ats della Montagna, presso alberi da frutto, orti e aziende agricole, nella circonferenza di 1 km attorno alla Valcart di Rogno. I risultati dei campionamenti sono stati illustrati questo mercoledì mattina dagli enti preposti durante un tavolo tecnico riunito dal sindaco di Rogno che quindi ora può ritirare l'ordinanza per la tutela della pubblica sicurezza entrata in vigore nelle ore immediatamente successive all'incendio del 21 aprile che vietava di raccogliere all'esterno e consumare verdura o frutta, di usare il foraggio destinato all'alimentazione animali esposto all'aria e al fumo. L'incendio all'azienda di smaltimento di rifiuti mandò in cenere l'intero magazzino della carta, 1200 tonnellate di rifiuti, immobili e macchinari, con milioni di euro di danni per la Valcart. L'azienda, la prima a mobilitarsi per contenere le acque usate per spegnere l'incendio e per limitare i danni ambientali, aveva da subito chiarito che l'incendio non aveva coinvolto nessun rifiuto tossico, pericoloso, tanto meno niente amianto e per tranquillizzare la popolazione si è resa disponibile a pagare le analisi svolte in queste mesi dalle ATS sotto lo stretto controllo degli agenti della polizia locale dei comuni coinvolti. Presenti al tavolo tecnico di questo martedì, oltre al sindaco di Rogno anche rappresentati delle Ats coinvolte, del dipartimento di veterinaria, della polizia municipale di Darfo e della Valcart. Tutti hanno collaborato per dare ai cittadini delle risposte certe. L'ordinanza del comune infatti era un atto dovuto in attesa delle analisi. La qualità dell'aria e delle acque non era risultata compromessa fin dai primi accertamenti, restavano da analizzare i campioni su frutta, verdura e foraggio per gli animali. Ci si sono voluti più di 2 mesi per assolvere al delicato compito di escludere pericoli per l'uomo e gli animali ma alla fine sono arrivate le risposte rassicuranti che tutti si aspettavano. A tutti va il ringraziamento del primo cittadino Cristian Molinari che quindi può ora dichiarare l'allarme definitivamente cessato.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!