ARRESTATO A DARFO LATITANTE RUMENO
Arrestato e condannato per furto in Romania, era scappato in Italia dove viveva sotto falsa identità. L'arresto nei giorni scorsi a Darfo Boario Terme. Ad attirare l'attenzione dei miliari su di lui, una banale lite. L'uomo doveva scontare una condanna a tre anni e due mesi di reclusione per una serie di furti in abitazione e in attività commerciali commessi nel suo paese di origine e aveva scelto, per rifarsi una vita con una nuova identità, la Valle Camonica. Conviveva a Darfo Boario Terme con una sua connazionale, aveva trovato addirittura un lavoro e conduceva una vita apparentemente irreprensibile. Fino allo scorso fine settimana quando una lite con la convivente ha attirato l'attenzione dei carabinieri e l'uomo, per la paura di essere scoperto, ha abbandonato l'abitazione portandosi via tutto quello che aveva. I carabinieri della Stazione di Darfo Boario Terme e del Nucleo Operativo di Breno si sono così insospettiti e hanno contattato l'Interpol trovando conferma ai loro dubbi. E' così partita la caccia all'uomo da parte dei militari che hanno controllato i locali pubblici e le abitazioni frequentate dall'uomo. L'arresto questo giovedì 11 luglio in un appartamento di Via Manzoni a Darfo, in cui il 31enne aveva cercato rifugio a casa di una connazionale. Quando i militari hanno bussato alla porta di casa ha risposto una signora che ha riferito che all’interno non c’era nessuno, ma durante la perquisizione il latitante è stato trovato rannicchiato all’interno di un mobile della cucina. Il confronto delle impronte digitali ha confermato che si trattava proprio del latitante sul quale pendeva il mandato di arresto europeo. In attesa della procedura di estradizione, per lui si sono aperte le porte del carcere di Canton Mombello.
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