NEL LAGHETTO GELATO DEL PARADISO

Robin Clavarino, milanese, e Paolo Chiarino, comasco, hanno sfidato la temperatura dell'acqua vicino allo zero e quella esterna decisamente molto bassa questo sabato 13 luglio per un bagno dimostrativo nelle acque gelide del laghetto del Passo Paradiso a quota 2573 metri sopra il passo del Tonale, per una sfida personale, la verifica del proprio stato di salute, essendo entrambi nuotatori estremi e per una verifica sullo stato dell'acqua, della neve, dei ghiacci, della natura. Più problematica la nuotata di Clavarino che, forte di una lunga esperienza, ha capito che qualcosa non andava ed è praticamente rientrato dopo mezzo giro del lago, mentre Paolo Chiarino a forti bracciate l'ha attraversato per l'intera lunghezza. Nuotando nel laghetto del Paradiso, Clavarino ha espresso anche alcune considerazioni che consentono di verificare cosa sta accadendo anche al bene più prezioso di cui oggi l'uomo disponga: l'acqua dolce che deriva dai ghiacciai, tra cui quello dell'Adamello rappresenta una riserva di enorme valore. L'impresa di Clavarino e Chiarino è stata seguita da un drappello di turisti incuriositi e increduli per quanto hanno potuto vedere: un giovane coraggioso ha tentato di imitarli, ma, non appena messo un piede nell'acqua, si è ritirato in buon ordine.

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