TRA ICEBERG E PINGUINI

Paolo Chiarino, fortissimo Iron Man genovese, oggi presidente della sezione italiana dell'International Ice Swimming Association, invitato da Robin Clavarino per una nuotata al laghetto del Paradiso, le cui acque questo sabato 13 luglio segnavano una temperatura di 2,7 gradi centigradi, con un forte vento da nord a raffiche di 60 chilometri orari e con neve ancora tutto intorno, descrive così la sua sensazione al termine della bella, elegante e affascinante traversata del laghetto. Paolo Chiarino è l’uomo delle acque gelide. Appassionato da sempre di sport estremi e di sfide al limite, ha al suo attivo un record mondiale: ha nuotato per un chilometro senza muta e senza alcun supporto nelle fredde acque dell’Antartide a novembre del 2018, insieme ad altri 12 nuotatori, tra pinguini curiosi e iceberg giganteschi. Per essere nuotatori estremi è necessario un forte e costante allenamento in condizioni controllate da fisiologi e tecnici; bisogna anche avere una caratteristiche genetica e fisiologiche idonee, perché la temperatura del copro non arrivi mai ai 27 gradi centigradi, che a quel punto potrebbe essere fatale. Quindi, si tratta di uno sport, quello del nuoto estremo in acque gelide, che deve essere fatto solo con estrema coscienza e con molta, accurata e scrupolosa preparazione. Ora l'impegno di Paolo Chiarino è quella di portare questa disciplina alle Olimpiadi invernali; se così fosse, il comprensorio Ponte di Legno-Tonale, potrebbe avere un altro campo di gara, finora inesplorato.

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