UN LAGO PIENO DI MISTERI

Quanti misteri celano le verdi acque del Lago d'Iseo? Probabilmente nessuno lo sa. A volte, però, anche i segreti più oscuri tornano a galla, o qualcuno li fa riemergere. Potrebbe essere questo il caso del giallo di Tavernola, destinato a restare tale almeno per qualche giorno ancora. Ma cosa è successo? In un luogo tristemente noto per tragedie accadute anni fa, due sub avrebbero notato ad una profondità notevole – fra gli 80 ed i 90 metri – il relitto di un'auto -e fin qui niente di nuovo – dentro però ci sarebbe uno scheletro. Suggestione? Allucinazione? I due, nel dubbio, hanno fatto la segnalazione ai carabinieri della locale stazione che ovviamente, hanno fatto scattare l'allarme. E così nella giornata di questo mercoledì una task force composta dai volontari del gruppo soccorso sebino e dai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Clusone, hanno avviato le ricerche. Nelle acque a tratti torbide del Lago è stato immerso Mercurio il robot dei volontari che ha già lavorato in decine di interventi di questo genere che ha scandagliato la zona in lungo ed in largo senza però trovare nulla. Remo Bonetti, esperto del Sebino e fondatore del gruppo, insieme ai suoi uomini ha mosso il row spingendolo fino a 120 metri dalla riva e ad una profondità fra i 78 e gli 81 metri. Le ricerche però non hanno dato al momento nessun esito. Per ora si fermano qui in attesa dell'arrivo, fissato per il prossimo 5 settembre, dei subacquei dei carabinieri di Genova dotati di Pluto. I robot subacquei possono raggiungere senza pericolo profondità molto elevate, anche oltre i 200 metri. Le immersioni profonde invece, in questo lago, sono molto pericolose per i subacquei. Non è escluso che nei prossimi giorni Remo Bonetti – che già a 11 anni seguiva il nonno in ricerche sul lago e che nel 1981 ha fondato il gruppo soccorso sebino – risolti alcuni problemi tecnici con Mercurio, in attesa dell'arrivo dei sub dei carabinieri di Genova, non faccia altre immersioni. Ed è già disponibile per dare il dovuto supporto, come spesso ha fatto in ricerche sul lago negli anni scorsi, alle forze che opereranno in questo tratto di lago dove anni fa vennero recuperati altri corpi come quelli dei coniugi Moreni di Castenedolo, ma anche di vittime di delitti. Se dentro quell'auto in fondo al lago c'è un corpo, è senz'altro di qualcuno scomparso anni fa, del resto le cronache degli ultimi decenni sono piene di notizie su persone scomparse.

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