DOMANI IL RECUPERO A TAVERNOLA

Una matassa che si dipana lentamente e che a tratti presenta nodi che sembrano inestricabili. Il giallo che avvolge la scomparsa di Rosario Tilotta, la cui auto, una Ford Fiesta, con a bordo un corpo, è stata segnalata la scorsa settimana da due sub che l'hanno individuata casualmente durante un'immersione – e che poi è stata localizzata con precisione da un sub del gruppo soccorso sebino e successivamente dalla marina militare che questo venerdì eseguirà le operazioni di recupero – è un puzzle con pezzi lì pronti per essere incastrati ed altri da cercare nel mucchio delle tessere. La preparazione del recupero del relitto che si trova in fondo al lago a 20 metri della riva a 80 di profondità davanti alla località Pontel a Tavernola Bergamasca viaggio in parallelo con le indagini che la Procura di Bergamo ha affidato ai carabinieri del comando provinciale. Le domande senza risposta sono ancora molte, ad alcune risponderà il cadavere dell'uomo nell'auto – presumibilmente quello di Rosario Tilotta scomparso da Scanzorosciate nel luglio del 2004 – ad altre già nei prossimi giorni potrà dare una spiegazione la moglie dell'uomo che proprio nelle ultime ore si sarebbe messa in contatto con i carabinieri di Bergamo dopo che un conoscente (una persona fidata) l'avrebbe avvisata del ritrovamento. La donna, che oggi ha 44 anni, 29 all'epoca della scomparsa di Tilotta, rientrerà in Italia e quindi sarà sentita dagli inquirenti. Il suo racconto potrà dare un'importante svolta alle indagini coordinate dal pm della procura di Bergamo Giancarlo Mancusi – che ha aperto un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato). La figura di Rosario Tilotta, operaio modello secondo i suoi datori di lavoro, è una figura con molte ombre secondo la famiglia d'origine, un uomo cui piaceva spendere, che frequentava giri strani, pare anche quelli del mondo della prostituzione. E allora chiaramente le ipotesi sulla sua morte sono ad ampio spettro: suicidio dopo aver scoperto che la moglie aspettava un figlio dall'ex marito? Incidente? Quel tratto di strada è pericoloso e nel 2004 era privo di barriere. Omicidio per qualche sgarro nell'ambiente della prostituzione? Tutte ipotesi plausibili alle quali gli inquirenti sperano presto di poter dare una risposta. Grazie alla testimonianza della moglie, grazie a quanto scopriranno una volta che l'auto e il corpo di Tilotta (sempre che quello nella ford Fiesta sia il suo) saranno riportati in superficie. Un'operazione non facile che eseguiranno gli specialisti della marina militare di La Spezia. Arriveranno almeno in 15 dotati di attrezzature sofisticate. Imbragheranno l'auto e la porteranno gradualmente in superficie attaccato dei palloni lungo la cima. L'ultimo tratto l'auto sarà sollevata da una gru. Sarà l'operazione più delicata per la conservazione del cadavere sul quale dovrà essere effettuata l'autopsia.

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