SI LAVORA PER RISOLVERE IL GIALLO
Da un lato la medicina legale, al lavoro Cristina Cattaneo, avrà il compito di stabilire se il corpo ritrovato nella vecchia Ford Fiesta recuperata giovedì scorso dalle acque del Sebino a Tavernola è effettivamente quello di Rosario Tilotta il 59enne scomparso da Scanzorosciate 15 anni fa, e come è morto, dall'altro i reparti scientifici dei carabinieri stanno conducendo le analisi sull'auto per capire come sia finita nel lago: per un incidente? Per un gesto volontario di chi era alla guida, per mano di terzi? Risposte fondamentali per risolvere il giallo venuto a galla dopo che due sub immergendosi come di consueto nelle acque antistanti la cementifera, a fine agosto hanno notato, all'interno di quest'auto la presenza di un corpo. Ovviamente non ci hanno pensato due volte ed hanno avvista le forze dell'ordine. Da qui si è messa in moto la macchina delle indagini e appurato – grazie anche al supporto dei volontari del gruppo soccorso sebino – che in quell'auto c'era veramente il corpo di un uomo si è messa in moto la macchina per il recupero effettuato dopo un sopralluogo il 2 settembre, giovedì 5 dopo una lunga giornata. Sono stati giorni impegnativi quelli che hanno preceduto questo lavoro, lo saranno altrettanto quelli che porteranno si spera alla risoluzione del giallo del Sebino.
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