LA BALA CREELA A VERONA

La rinascita dell'antico gioco della pallamano, importato dai romani conquistatori in Vallecamonica dal 14 dopo Cristo, ribattezzato nel linguaggio alto-medievale con il termine di “bala creèla”, cioè, palla che ribatte sul tamburo per essere lanciata, passa attraverso un riconoscimento istituzionale del Festival internazionale dei giochi in strada che i è svolto a Verona dal 12 al 15 settembre, dall'incitazione veneta nei giochi di squadra: “Tocatì”, tocca a te, come si diceva tra avversari di squadra che giocavano nei campi avversari. La bala creèela camuna, che conobbe grandi fortune nei primi anni del secondo dopoguerra, venne sconfitta dalla civiltà delle auto: ma ora sta tornando con sempre maggior interesse ed entusiasmo, grazie alla brace che sotto le ceneri di questo gioco magnifico, appassionante e muscolare, ma anche molto teatrale. E la bala creèla camuna ha saputo conquistare la piazza a Verona, durante il Festival dei giochi in strada