LA TSN DI SELLERO CHIUDE
La società Energy Wood che da marzo di quest'anno gestisce la centrale del teleriscaldamento TSN di Sellero-Novelle e Cedegolo, ha inviato ai cittadini una lettera in cui comunica il recesso del contratto di fornitura di energia termica mediante teleriscaldamento cittadino a partire dal 31 ottobre 2019. 350 utenze circa, di cui 11 edifici pubblici a Sellero e 7 a Cedegolo, devono cambiare la caldaia e passare dal teleriscaldamento al metano in pochissimo tempo, se non vogliono restare al freddo. Nella lettera di rcesso, la società spiega che Tsn chiuderà a causa delle perdite economiche causate dal venire meno degli incentivi statali per le biomasse. Già da marzo l'impianto aveva cessato la produzione di elettricità da biomasse, un procedimento che permetteva di mantenere basse le tariffe, alimentando la rete di teleriscaldamento attraverso invece la caldaia a metano, processo che implica maggiori costi di produzione. Nella lettera c'è anche scritto che i clienti possono fare un nuovo contratto sempre con Energy Wood, ma più caro e solo per due mesi, giusto il tempo per allacciarsi ad altri fornitori senza restare senza acqua calda nel frattempo, dopodiché la TSN chiuderà. I sindaci di Sellero e di Cedegolo, chiamati in causa anche dal fatto che la Tsn erogava il riscaldamento anche agli edifici pubblici come il Comune o le scuole, non si aspettavano una decisione così drastica proprio a ridosso della stagione invernale. Si sono comunque subito attivati con Valle Camonica Servizi, Il Gruppo che attraverso la società Valle Camonica Servizi Vendite distribuisce gas e metano già in molti comuni della valle e che si è messo subito a disposizione per permettere l'allacciamento alla rete del metano in tempi rapidi e con costi dilazionati. Per fortuna la zona è già per il 95% metanizzata e quindi, salvo particolari zone periferiche, è già presente una rete di distribuzione del gas metano. Valle Camonica Servizi Vendite ha quindi già inviato una lettera a tutti i cittadini, spiegando loro cosa fare per passare in tempi rapidi e con pochi semplici passaggi, dalla rete di teleriscaldamento a quella del gas metano e ha aperto degli sportelli temporanei di informazione: il punto informazione allestito presso il Comune di Sellero sarà aperto giovedì e sanato mattina dalle 8 alle 12 mentre quello allestito a Cedegolo sarà aperto il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 17.00 e restano sempre a disposizione anche i Punti Energia di Darfo Boario Terme, Breno e Edolo. Oltre alla spesa dell'allacciamento, che per chi sceglierà come fornitore Valle Camonica Servizi Vendite potrà essere dilazionata, i Comuni per gli immobili pubblici così come i cittadini nelle loro abitazioni, dovranno sostenere anche quelli di una nuova caldaia a metano mentre le caldaie usate fino ad oggi per il teleriscaldamento sono di proprietà di Tsn che probabilmente le ritirerà. Dal punto di vista politico, sulla questione è intervenuto il segretario cittadino della Lega Severino Damiolini che da tempo denunciava “la disastrosa situazione economico finanziaria della ex municipalizzata sellerese, che fin dall'inizio – afferma Damiolini- ovvero dal 2002 quando venne fondata con l’obiettivo di gestire la filiera bosco-legno e quindi di recuperare legname da cippare e bruciare in una grande stufa per produrre energia elettrica e vapore, avrrebbe visto i bilanci chiudere in rosso ed è stata oggetto di molti passaggi societari e ricapitalizzazioni che non sono servite a sollevare le sorti dell'impianto. Sulla questione anche le minoranza hanno presentato un'interpellanza in consiglio comunale.
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