INFLUENZA, AL VIA LE VACCINAZIONI
Un appello a vaccinarsi contro l'influenza. Lo rivolge l'assessore regionale al welfare Giulio Gallera rivolto in particolare a soggetti di età pari o superiore a 65 anni, ai bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti, affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; donne in gravidanza, lungodegenti, medici e personale sanitario di assistenza e familiari e contatti di soggetti ad alto rischio. Per permettere a tutti coloro che desiderano vaccinarsi e che rientrano tra le categorie a cui la vaccinazione antinfluenzale è consigliata, la Regione e Federfarma Lombardia hanno semplificato l'iter che dovranno seguire i medici di medicina generale per approvvigionarsi. La prenotazione dei sieri è disponibile dal 21 ottobre e i medici possono andare a ritirarli più volte presso la loro farmacia di riferimento. Prima invece il medico doveva andare alle Ats a recuperare i vaccini e poi li doveva tenere nel proprio studio. Le farmacie si inseriscono dunque come partner strategico all'interno della rete di somministrazione. Ad oggi sono 5.185 i Medici di medicina generale che hanno già prenotato nel sistema informativo di gestione la distribuzione dei vaccini per un totale di 900.000 vaccini influenzali e oltre 80.000 pneumococcici. La vaccinazione antinfluenzale è importante per prevenire forme gravi e complicate di influenza e per ridurre la mortalità in quelle persone dalla salute già compromessa. Ogni anno inoltra l'influenza determina elevati costi a carico della comunità, sia in termini di spesa sanitaria (farmaceutica e ospedaliera) che di costi sociali, per le assenze dal lavoro per cure proprie e dei familiari. Inoltre il ricorso all'ospedalizzazione per il trattamento di forme influenzali, anche non complicate, soprattutto in persone anziane comporta serie ripercussioni sulla ricettività dei reparti ospedalieri con possibili disfunzioni operative.
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