TRE BRACCONIERI NEI GUAI

Bracconieri nei guai, al lavoro i carabinieri di Carpendolo che in seguito ad una serie di lagnanze sui social, hanno deciso di effettuare un servizio di perlustrazione nelle campagne del paese con la collaborazione delle guardie venatorie. Ed è proprio durante la perlustrazione che hanno colto in flagranza tre cacciatori del posto che dopo aver attivato richiami acustici hanno sparato da un capanno mobile a degli uccelli. E' stato quando sono usciti per prelevare il bottino che i carabinieri sono intervenuti ed hanno bloccato i tre persone, un 53enne domiciliato a Nave, un 61enne residente a Bedizzole e suo figlio 19enne. All'interno del capanno i militari hanno trovato cinque esemplari di specie protetta quindi hanno provveduto alla perquisizione domiciliare dove hanno trovato alstri esemplari di volatili protetti. Ma hanno anche scoperto che il 53enne era in possesso del fucile non denunciato e sprovvisto di licenza. Lo hanno arrestato per porto abusivo di armi e furto venatorio aggravato Il 61enne ed il figlio sono stati denunciati per il furto in concorso. Sono state sequestrate tutte le armi e la cacciagione rinvenuta. L'arrestato è stato condannato a un anno di reclusione e a 2 mila euro di multa.

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