NELLE VISCERE DI PISOGNE
Già in tempi antichissimi in media e bassa Valle Camonica furono scoperti giacimenti minerari; sicuramente gli uomini preistorici estraevano minerali in loco, in seguito aprirono miniere i romani e i longobardi, fra 800 e 900 cominciarono gli scavi dell'era moderna che si sviluppa con alterne vicende fino alla fine degli anni '60 del secolo scorso. Pisogne era uno dei comuni più ricchi da questo,punto di vista. Sono stati, infatti, censiti 180 fra miniere e siti minerari che hanno segnato la storia del paese e dei suoi abitanti. Questa storia oggi viene raccontata in un libro. Miniere e minatori, storia e vita di miniera porta la firma dello storico Camuno Giacomo Goldaniga e di Franco Di Prizio presidente del gruppo speleo Montorfano da cui nasce l'idea del volume. Il gruppo nasce agli inizi degli anni '90 e ha fra le sue attività principali - oltre all'esplorazione di grotte - la ricerca delle vecchie miniere. Nel libro vi sono anche le testimonianze raccolte da Franco Di Prizio a chi ha lavorato nelle viscere di Pisogne. Il libro, di cui Giacomo Goldaniga ha curato la parte storica, si apre proprio con un excursus che parte della preistoria ed arriva alla chiusura delle miniere. Sono una decina delle oltre 180 scoperte quelle che ancora oggi vengono esplorate dal gruppo speleo Montorfano. Ma il volume mette in evidenza anche il duro lavoro delle miniere dove lavoravo anche donne e bambini. Nel volume si trovano anche he un glossario dei minatori e un glossario mineralogico, c'è anche un capitolo dalla produzione locale del carbone che serviva per le miniere e sono state descritte tutte le fasi del lavoro in miniera, c'è un capitolo dedicato ai proprietari delle miniere, sono citati i canti delle miniere. A breve il volume verrà presentato a Pisogne intanto è in vendita nelle edicole del paese e della Valle Camonica.
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