VIOLENZA: IN VALLE CAMONICA L'AIUTO C'E'

Una fiaccolata per diffondere la luce in tutte quelle case in cui la violenza sulle donne si nasconde. E' quella che questa domenica è partita dal Centro Antiviolenza della Valle Camonica con sede a Darfo. Un centro alla cui portano bussano direttamente o indirettamente, attraverso i servizi sociali o le forze dell'ordine, donne di ogni età, nazionalità ed estrazione sociale. Il centro antiviolenza fa parte della rete attivata in Valle Camonica, una delle tante presenti sull'intero territorio lombardo: in sei anni il numero dei centri è passato da 21 a 51 e coinvolgono 700 avvocati, più di 1.500 tra assistenti sociali, medici e operatori delle reti territoriali, più di 300 agenti delle forze dell'ordine. Solo nel 2018 sono stati formati 120 rappresentanti della polizia locale e nel 2019 circa 190 medici di medicina generale. Sono state inoltre coinvolte 7 università lombarde con 17 progetti rivolti sia a studenti che a docenti e anche in Valle Camonica, con l'Associazione 10 e il Centro antiviolenza, l'obiettivo è stringere sempre di più la rete di protezione attorno alle donne ai bambini coinvolti perché non siano loro a dover scappare, subire e nascondersi e perché ad ogni denuncia corrisponda una presa in carico seria del problema.

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