EVADE, BLOCCATO MORDE I CARABINIERI
Un ventenne di origini ucraine, con diversi precedenti e un procedimento in corso per maltrattamenti (per questa ragione aveva la misura cautelare dei domiciliari) è stato arrestato mercoledì mattina dai carabinieri di Clusone per evasione, resistenza e lesioni pluriaggravate. Il giovane era evaso dalla comunità di Castione della Presolana dove si trovava ai domiciliari. Alla vista dei carabinieri si è dato alla fuga, rimanendo incastrato tra i rovi. Cercando di fuggire il ventenne ha morsicato uno dei militari intervenuti per liberarlo, ingaggiando una inutile colluttazione. I fatti, come ricostruito in aula, sono scaturiti da una lite che il ragazzo ha avuto la sera prima con un altro ospite della struttura. Lite culminata con l’ucraino che ha sferrato un pugno all’altro. Quando i responsabili gli hanno comunicato che sarebbe stato in punizione, lui ha deciso di andarsene, consapevole che stesse evadendo. 2 e 7 i giorni di prognosi per i carabinieri coinvolti. Arresto convalidato, si torna in aula il 4 febbraio.
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