7 INDAGATI PER LA MORTE DI VERONICA
7 medici all’ospedale Civile di Brescia sono indagati per la morte di Veronica Cadei di Villongo, avvenuta per meningite fulminante, nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 dicembre nel reparto di terapia intensiva dove era stata ricoverata dal reparto di osservazione breve del Pronto Soccorso. Lì era stata portata nel pomeriggio di lunedì da Federico Lancini di 19 anni di Erbusco, compagno di studi della Cattolica, dove Veronica stava partecipando ad una esercitazione di analisi e si era sentita male. Federico voleva accompagnarla a casa, ma poi ha visto che si stava addormentando ed ha preferito portarla al pronto soccorso. Veronica vomitava, aveva la febbre e si lamentava perché le faceva male il collo, ha raccontato la mamma Debora Poli. Alle 22 una flebo di antidolorifici e liquidi per idratarla: i medici ipotizzavano una gastroenterite acuta. Alle 3.30 la situazione è precipitata. Sempre dal racconto della mamma, Veronica era in Terapia intensiva. C’era una lacrima di sangue sul suo viso. Poi la fine. Ora i genitori vogliono capire esattamente cos asia successo. Nella giornata odierna è stata fissata l'autopsia. Veronica era iscritta a Scienze matematiche all’Università Cattolica di Brescia: se la pagava lei con i soldi delle ripetizioni e delle ore al bar che sta sulla strada provinciale tra Sarnico e Villongo.
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