CISSVA, LA SFIDA E' IL PREZZO DEL LATTE

Il prezzo del latte. E' questo il nodo da risolvere per fare tornare CISSVA a crescere, secondo l'assessore regionale all'agricoltura Fabio Rolfi, che sta seguendo da vicino il delicato momento economico che il Caseificio Sociale della Valle Camonica e del Sebino sta vivendo. Alla guida della Cooperativa Cissva dalla scorsa primavera c'è il sindaco di Sulzano Paola Pezzotti che dopo i primi mesi trascorsi ad incontrare i soci, che conferiscono al caseificio di Capo di Ponte il latte, le associazioni di categoria e le istituzioni, ha predisposto un piano di rilancio seguito da vicino dall'assessore regionale con l'obiettivo di mantenere in Valle Camonica e sul Sebino il famoso marchio che, sotto la guida dell'ex presidente Giancarlo Panteghini, è riuscito negli anni ad imporsi sul mercato lattiero caseario anche fuori dalla provincia di Brescia ed è riuscito ad approdare nella grande distribuzione. La rosa camuna è il prodotto più famoso di cui il territorio camuno sebino vorrebbe continuare a vantarsi. Alzare il prezzo del latte, remunerato 35 centesimi al litro, è la vera partita da giocare, perché in montagna i costi di produzione dei prodotti lattiero e caseari, sono più alti rispetto alla pianura e quindi la materia prima, ovvero il latte, deve essere venduta ad un prezzo equo. Di pari passi con un piano di riorganizzazione aziendale, ci sono anche progetti che riguardano il rinnovamento dello stabilimento di Capo di Ponte e dei processi produttivi.

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