BERGAMASCA: IL 2019 IN PILLOLE

Il 2019 in bergamasca si può riassumere come un anno di omicidi e gialli ancora irrisolti. Partendo dal 17 Gennaio a Gorlago, con l'omicidio di Stefania Crotti . La mamma 42enne ammazzata dall’ex amante del marito, la 44enne Chiara Alessandri, residente poco distante dalla villetta in cui la vittima abitava con il coniuge Stefano Del Bello e la figlia. La Alessandri, in carcere a Brescia, ha confessato l’aggressione ma non il rogo del corpo. Rinviata a giudizio con rito abbreviato. A gennaio è prevista la sentenza. Il 15 novembre scorso veniva condannato all’ergastolo il giovane Tunisino, reo confesso del delitto della moglie 25enne Marisa Sartori, intorno alle 19 del 2 febbraio in via IV novembre a Curno. Ferita in modo grave anche la sorella Deborha, 22 anni, colpita al seno sinistro e all’addome, che però si è fortunatamente salvata e che in aula ha urlato tutta la sua rabbia Lunedi 25 Marzo alle 10 a Vilminore di Scalve veniva riaperta, a senso unico alternato, la Strada Provinciale 58, rimasta chiusa al traffico da fine ottobre 2018 a causa della consistente frana scesa in seguito alla forte ondata di maltempo e piogge che aveva colpito l’intera Bergamasca. Di nuovo riflettori accesi sulle carceri di Bergamo dopo l’arresto dell’ex direttore Antonino Porcino. Nella mattinata di mercoledì 4 aprile, i carabinieri della compagnia di Bergamo, gli uomini della Guardia di finanza e della polizia penitenziaria, effetuavano una serie di perquisizioni nelle abitazioni degli agenti, ponendo sotto sequestro telefoni cellulari, denaro contante, documenti e altri effetti personali, ma anche modiche quantità di hashish e marjiuana. Secondo l’accusa, gli agenti indagati si facevano pagare su carte poste pay e in cambio facevano arrivare dietro le sbarre droga e cellulari. Nel mese di Maggio Massimo Bossetti, il muratore di Mapello condannato in cassazione all'ergastolo per aver ucciso la 13enne Yara Gambirasio, veniva trasferito dalle carceri di Bergamo a quelle di Bollate. L'uomo, attraverso una istanza dei suoi avvocati, aveva chiesto di lasciare la struttura di via Gleno a causa dell'assenza di programmi di lavoro per i detenuti lunedì 24 giugno veniva riaperta la funivia Albino-Selvino, tornando ad offrire un rapido collegamento dal fondo valle all’altipiano di Selvino. Inaugurata nel 1958, i lavori alla funivia erano necessari dal momento che nel 2018 l’impianto era ormai obsoleto. Luglio è iniziato con lo scandalo nella gestione dell'ente fiera Promoberg. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo, davano esecuzione ad un decreto che disponeva la custodia cautelare degli arresti domiciliari per il direttore Stefano Cristini e la sospensione dall’incarico per il segretario generale Luigi Trigona e del presidente del collegio sindacale Mauro Bagini dell’Ente Fiera di Bergamo. L’accusa era di peculato, in concorso con il cassiere e con altri personaggi chiave nella gestione della Promoberg. Un incendio scoppiato all’ospedale Papa Giovanni a Bergamo martedì 13 agosto verso le 10 costava la vita a una ragazza di 19 anni, della Bassa Bergamasca, ricoverata nella torre 7 nel reparto di Psichiatria. La giovane moriva nel rogo. Evacuati 80 pazienti. Settembre sarà ricordato per l' aereo da turismo precipitato in fase di atterraggio sabato 21 settembre attorno alle 10,15, nei pressi della pista dell’Aero Club di Orio al Serio, a poche centinaia di metri dall’aeroporto internazionale «Il Caravaggio». A perdere la vita la giovane Marzia 15 anni, figlia del pilota Stefano Mecca, 51 anni, commercialista e vicepresidente dello stesso Aero Club, ferito in modo grave, dopo che nello schianto il velivolo prese fuoco. L'uomo cessava di vivere venerdì 27 settembre. Giovedì 3 ottobre si spegneva a Clusone monsignor Giacomo Panfilo, Arciprete emerito della parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista. Lo ricordiamo con tutta la sua schiettezza. A Novembre la tragica morte di Bruna Calegari, 59 anni, trovata senza vita nel pomeriggio di venerdì, primo giorno del mese, in municipio a Zandobbio, dove era impiegata da oltre vent’anni. L'autopsia confermava la morte a seguito ferite compatibili con un incidente. Mercoledì 4 dicembre, ha preso il via la prima udienza del dibattimento a carico di Antonio Tizzani, l’ex capostazione di 70 anni accusato di aver ucciso la moglie Gianna Del Gaudio il 26 agosto 2016 nella villetta di via Madonna delle Nevi a Seriate. La prossima udienza è prevista per il 15 gennaio

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