FAIDA DI FAMIGLIA, SI TEMONO NUOVE TENSIONI

Questo martedì 7 gennaio in Prefettura a Brescia il Prefetto Attilio Visconti ha convocato il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica per incrementare il livello di attenzione e i controlli presso il campo nomadi di via Borgosatollo teatro dell'omicidio del 35enne di etnia sinti Omar Ghirardini, investito venerdì sera dal cognato Renat Hadzovic, di 28 anni, in seguito di una faida familiare finita nel sangue. Pare che Ghirardini, padre di sei figli, fosse particolarmente possessivo nei confronti della moglie rom e che abbia quindi litigato venerdì sera con i tre cognati, ferendoli con un coltello e scappando a piedi. Poco dopo uno di loro si sarebbe messo al volante di un suv e lo avrebbe travolto, uccidendolo. Sul luogo dell'incidente, la polizia locale e i carabinieri hanno visto giungere molte persone, amici e famigliari della vittima, e il timore è che tra le due parti possano nascere nuove vendette, in seguito a quello che è successo. Questo sabato è scattato il fermo ufficiale di Renat Hadzovic, il 28enne rom che pare fosse alla guida del Suv e il campo nomadi è stato presidiato tutta la notte dalle forze dell'ordine che temono che le tensioni tra le due famiglie possano non finire qui e portare a nuovi episodi di violenza e sangue.

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