UN PERCORSO CONDIVISO

La parola d'ordine, dopo l'Assemblea che ha dato ampio mandato ora è la stabilità. Un argomento spinoso che coinvolge anche il Consorzio per una parte di competenza e che non può più essere rinviato, è quello delle due grandi realtà alberghiere a quota 1.200 e 1.800 metri ed ai lavori che si preannunciano imminenti a 1.800, mentre si attendono alcuni importanti sviluppi a quota 1.200 metri. Il Nuovo Consiglio è già al lavoro su molti fronti, tra cui lavori, interventi e iniziative per tutto l'anno, che riguardano l'insieme del villaggio ed il grande programma di accoglienza e animazione turistica. Il mandato triennale del nuoco Cda del Consorzio non vuole limitarsi alla gestione corrente: lo sguardo, infatti, è già proiettato nel futuro del grande sci che coinvolgerà anche la Vallecamonica.

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