UNA VALLE SOCIALE

Partendo dal l'istituzione della Pia Fondazione che ha radici nel 1600, passando dagli enti morali di fine '800 primi del '900 che hanno creato asili e case di riposo, per arrivare alla nascita fra gli anni '70 ed '80 del secolo scorso delle cooperative sociali, la Valle Camonica e da sempre all'avanguardia in progetti in promozione sociale tanto è vero che potremmo definirla una valle sociale ricca di iniziative nate dal privato che ha sviluppato progetti importanti per il territorio ed ha creato numerosi posti di lavoro. Oggi, infatti, il privato sociale, nella valle dell'Oglio, da lavoro a migliaia di persone. Per coordinare questa grande rete è nato qualche anno fa il forum del terzo settore, uno dei primi costituiti a livello nazionale con l'intento di fare rete fra le associazioni e le cooperative e rappresentarle ai tavoli di programmazione dei piani di zona e ai tavoli di settore. A fine 2019 il forum si è rinnovato. Vi aderiscono attualmente 30 realtà che operano in vari settori. Il nuovo comitato di coordinamento è stato,presentato in questi giorni vi fanno parte a vario titolo Michele Gasparetti (cooperativa Azzurra), Pietro Giacomelli (UPIA), Roberto Laini (cooperativa di Bessimo), Nanniva Della Noce (cooperativa Arcobaleno), Stefano Sandrinelli (Pia Fondazione), Carlo Cominelli (cooperativa K-Pax), Carmelo Strazzeri (Auser) e Alfredo Domestivi (Sol.co Camunia) che sarà il portavoce. Il 2020, infatti, sarà l'anno del nuovo piano di zona cioè di rinnovare quello strumento - istituito con la legge 328 del 2000 - che ha il compito di programmare la rete dell'offerta sociale. Il forum e un importante strumento di sintesi che permette un rapporto più snello anche con gli enti istituzionali che oggi si trovano a fare i conti con bisogni sociali sempre maggiori

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori