4 CASI DI CORONAVIRUS A BERGAMO

Primi casi di contagio da Coronavirus nella Bergamasca: 4 persone sono risultate positive agli ospedali di Bergamo, Seriate e di Alzano Lombardo. Dei quattro casi sospetti esaminati dall’ospedale Papa Giovanni di Bergamo e dei due di questa domenica mattina, uno è risultato positivo al virus. Il pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo è stato immediatamente chiuso. Positivo al test un diciassettenne residente in un paese della Valtellina, che studia però all'istituto agrario di Codogno. Venerdì, dopo esser tornato a casa, ha iniziato ad avere la febbre e gli è stato fatto il tampone all'ospedale di Sondrio. Nella notte è risultato positivo al coronavirus un paziente ricoverato in rianimazione al San Gerardo di Monza proveniente dall'ospedale di Crema per consentirgli l'assistenza con la circolazione extracorporea. Il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, ha emesso un'ordinanza valida per tutto il territorio, trasmessa a tutti i prefetti delle Province lombarde per la tempestiva comunicazione ai sindaci. Tra i provvedimenti previsti: la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico; la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza. Prevista anche la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. Intanto, è opportuno comunque sottolineare che il primo accorgimento da adottare, ancora prima delle mascherine, è quello di lavare accuratamente e molto spesso le mani. Con delle precauzioni da seguire e un vademecum da rispettare. I cittadini se hanno dubbi sulle proprie condizione di salute, a causa dell’infezione del coronavirus, debbono chiamare per le informazioni il numero verde del ministero della Salute 1500, il 112, o possono rivolgersi al medico di famiglia. I medici di famiglia hanno messo a punto un triage telefonico, prima di una visita, per evitare che si possano moltiplicare le occasioni di contagio.

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