TEDESCHI PRESIDENTE DEL CONSORZIO IGT
Tino Tedeschi, architetto, 76 anni, fondatore insieme ai fratelli dell'azienda agricola Scraleca, è il nuovo presidente del consozio vini IGT di Valle Camonica. E' stato eletto all'unanimità nelle scorse settimane. Succede a Silvia Toretti della cantina Monchieri che negli ultimi mandati ha dato nuovo slancio al consorzio. Il consorzio vini IGT Valle Camonica nasce nel 2004, un anno dopo la creazione del disciplinare. Oggi conta 23 cantine che oeprano lungo i 100 chilometri tra il lago d'Iseo e l'Adamello, con oltre 100 ettari vitati e una produzione che si aggira attorno alle 200 mila bottiglie l'anno. Quella della viticoltura camuna è una lunga storia con un buco di 30 anni, fra gli anni '60 e 90 del secolo scorso quando gli allora 2500 ettari vitati vennero abbandonati per posto in fabbrica. E' solo vero la fine degli anni '90 che, anche grazie ai progetti della Comunità Montana di Valle Camonica, un gruppo di agricoltori fa riprendere vigore al settore. E' così che Merlot e Marzemino tornani sui terrazzamenti camuni e il territorio comincia la sua trasformazione: si recuperano vigneti, se ne piantano di nuovi. Accanto ai vigneti di bacca rossa si aggiungono i bianchi Riesling Renano e Manzoni. Nascono nuove produzioni e nuove cantine, si sperimentano anche nuove produzioni, passiti, rosè, bollicine. Negli ultimi tempi i vini camuni cominciano a ricevere consensi. Solo negli ultimi mesi un'etichetta della Cantina Ligabue viene giudicata il miglior rosso d'Italia; uno spumante di Enrico Togni entra nei cento migliori elencati da una guida slow food; il Camunnorum si aggiudica un'altra medaglia d'oro, il Coppelle sempre delle Rocche dei vignali una d'argento al concorso internazionale dei vini di montagna. L'agricola Valle Camonica compare sulle guide del Gambero Rosso. E adesso è tempo anche di nuovi progetti.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!