VALENTINO DAL GRANDE CUORE
Valentino era uomo dal cuore d'oro: disponibile con tutti, semplice e tranquillo, concreto e infaticabile, incarnava i sentimenti ed i valori alpini e dell'Associazione nazionale di cui faceva parte con orgoglio. Il coronaviorus se l'è portato via in pochi giorni, all'età di soli 57 anni, quando nel suo zaino aveva ancora tanti progetti da concretuzzare con i suoi. Capogruppo di Angone dal 2007, con i suoi compagni aveva realizzato tante attività, dando al suo paese la sicurezza di una presenza discreta, ma forte e continuativa: nelle scuole, accanto agli anziani, con la parrocchia, con il volontariato ed il gruppo sportivo, nei lavori per la montagna e, soprattutto, nella Protezione civile antincendio dell'ANA di Vallecamonica, che fa parte della grande rete di 38 gruppi presenti sul territorio. Da impresario edile, attività che condivideva con il fratello, aveva lungimiranza e concretezza nei lavori da svolgere ed anche in questo era di grande aiuto negli interventi, sia ordinari che in emergenza. Aveva intrapreso un percorso accanto ai ragazzi della scuola del suo paese, convinto che l'educazione del cittadino del futuro partisse da loro: sui temi ambientali, sui temi dell'acqua, sui temi della storia. E proprio con la storia il suo gruppo aveva riannodato alcuni fili dimenticati, con il ricordo concreto dei Martiri delle Foibe e la realizzazione del Monumento in pietra del Carso accanto al Monumento ai Caduto di Angone. In questo triste momento lo piangono anche gli alpini del Gruppo di Vallecrosia, con cui Valentino Pedersoli teneva uno stretto rapporto di amicizia con al penna nera e lo ricordano con affetto e gratitudine tutti i suoi alpini di Angone, il gruppo di Darfo ed i Gruppo di Fucine, unitamente a tutti i volontari della Protezione civile. Lascia la mamma Maria, la moglie Piera, la figlia Chiara, il fratello Massimo e la sorella Silvana.
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