IL GIORNO DEL RICORDO

Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004, vuole conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. In Vallecamonica viene ricordata dagli Alpini di Angone che, dopo una gita pellegrinaggio sul Carso, decisero di non dimenticare questi morti innocenti. Dal Caso venne portata in dono una grande pietra della cava romana di Aurisina che, dal 17settembre 2017, è diventata il Monumento dedicato a questa tragedia. Questo mercoledì 10 febbraio il Capogruppo di Angone con un suo Alpino hanno voluto testimoniare con un minuto di silenzio ed un vaso di fiori questa giornata simbolo della tragedia di un popolo. La data del 10 febbraio è stata indicata dalla legge che ne istituisce la Memoria in ricordo del 10 febbraio 1947 quando furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jogoslavia l'Istria, il Quarnaro, la città di Zara con al sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, cedute dall'Italia. La cerimonia di Angone si è svolta senza pubblico nel rispetto di tutte le regole in vigore: ma il silenzio e la solitudine del tricolore hanno rappresentato il grido di giustizia che questi italiani infoibati e uccisi barbaramente ancora oggi reclamano.

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