LO SHOPPING IN SICUREZZA

Hanno sofferto moltissimo la chiusura e questo lunedì hanno riaperto nonostante la difficoltà in alcuni casi a reperire la merce per via delle difficoltà nelle consegne. I negozi di vestiti e più in generale le attività del commercio, hanno cercato di far fronte alla stagione persa a causa del lock down attraverso la vendita on line ma è difficile battere la concorrenza dei colossi dell'e commerce e ora puntano a riallacciare quel rapporto di fiducia con cliente quanto mai importanti in tempi in cui la distanza e la tecnologia prevalgono. Igienizzanti per le mani ovunque, guanti monouso anche per i clienti che toccano la merce, mascherina per tutti, temperatura corporea provata ai dipendenti. Le linee guida per la vendita di abbigliamento sono un po' quelle di tutte le attività e ci sono negozi più avvantaggiati di altri per via dell'ampiezza degli spazi che consente una distanza maggiore tra i clienti. Per il settore alle prese con le spese dei mesi di marzo, aprile e maggio da pagare nonostante la chiusura, ora c'è un'altra incognita che pesa, oltre naturalmente alla difficoltà di vincere la diffidenza del cliente a tornare a fare shopping come prima, ovvero i saldi estivi. L'obiettivo è rimandare i saldi almeno a fine estate in modo da salvare almeno la stagione estiva. Secondo Confcommercio il settore del commercio ha riaperto questo lunedì per il 90% e la ripartenza ha evidenziato il desiderio del ritorno alla normalità da parte del cliente che viene messo in condizione di fare acquisti in sicurezza.

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