RAPINATORE AI DOMICILIARI
Sempre sulla strada, sempre al lavoro anche all'interno delle caserme e su indagini, controlli, appostamenti. L'arma dei carabinieri, come le altre forze dell'ordine, non si ferma mai e in questi giorni in Valle Camonica ha chiuso un'indagine che ha portato il GIP a confermare l'arresto e a disporre i domiciliari per un giovane di Edolo, un 27enne che i carabinieri di Breno avevano fermato poche ore dopo una rapina alla farmacia Galloni di Braone trovandogli in casa gli abiti usati per il colpo, il coltello usato per minacciare la farmacista, il bottino ed il registratore di cassa. Era il 24 aprile. Il giovane, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, entra in farmacia a chiedere dei prodotti, poi si apposta fuori in attesa che non via siano altri clienti e al momento giusto con il volto coperto dalla mascherina e un cappuccio sulla testa, rientra, minaccia la titolare, si fa consegnare l'incasso e prima di andarsene arraffa anche il registratore di cassa. In un paio di ore i militari del comando di Breno, arrivati in posto e coordinati dal capitano Filiberto Rosano, risalgono al rapinatore. In casa gli trovano gli abiti smessi del colpo, il coltello ma soprattutto i soldi ed il registratore di cassa. In provincia di Brescia nelle ultime settimane i carabinieri sono impegnati anche nei controlli sui locali per verificare che vengano rispettate le regole per il contenimento del Covid-19. E anche in questi giorni, come già successo la scorsa settimana, sono stati posti i sigilli ad un locale. Si tratta della Birreria del Parco Rovedolo dove i carabinieri della stazione di Gardone Valtrompia hanno trovato avventori che seduti ai tavolini interni bevevano birra, giocavano a carte ed erano senza mascherine. Tutti sono stati immediatamente multati. Il locale invece è stato segnalato alla prefettura che ne ha decretato la chiusura per dieci giorni. Il locale si aggiunge agli altri tre locali già sanzionati per irregolarità nella somministrazione; nei giorni scorsi sono state multate 65 persone multate che non rispettavano le regole anticovid nei locali, mentre 40 sono quelle denunciate nel corso dell’epidemia dalla Stazione Carabinieri per la violazione dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri nel Comune di Gardone Val Trompia.
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