RESTA CHIUSA LA STRADA PER NOVAZZA
Resta chiusa la strada Colarete-Novazza, in comune di Valgoglio, dopo la frana che domenica sera verso le 19, ha completamente ostruito la carreggiata. Circa 100 metri cubi di ghiaia, fango e grossi macigni finiti sulla sede stradale ostruendola. Ma non solo: anche rifiuti depositati nel tempo. Gli abitanti della frazione possono fortunatamente raggiungere il fondo valle grazie alla strada che da Bani, scende ad Ardesio. Nella mattinata di ieri il sindaco Angelo Bosatelli con l’assessore alla viabilità Vitale Chioda e il tecnico comunale Paolo Titta, accompagnati dal geologo Sergio Ghilardi a dall’ingegnere Alessandro Ghilardi, della Gea, hanno compiuto un sopralluogo. “Le abbondanti precipitazioni hanno smosso il terreno, – ha spiegato il geologo Ghilardi, completato il sopralluogo – là dove sembra esservi anche una piccola discarica abusiva, e poi la valletta ha fatto il resto”. Gli accertamenti hanno consentito di verificare la presenza, a monte del movimento franoso, di tre grossi macigni in precario equilibrio. Resta ora da stabilire come procedere alla messa in sicurezza e successiva riapertura della strada, probabilmente a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico. Nella giornata di lunedi, una squadra di operai Enel di stanza a Trescore Balneario, autorizzata dal geologo e dal sindaco, ha provveduto ad ripristinare la linea, ridando in serata corrente a tutto l’abitato di Valgoglio, rimasta al buio dopo che un faggio era caduto sulla linea elettrica, 15 mila volt, che dà energia elettrica al paese.
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