LADRA SERIALE IN MANETTE

Ladra seriale, una vera professionista del furto, specializzata nella tecnica degli abbracci, in manette. A fargliele scattare ai polsi i carabinieri di Capo di Ponte che, raccolte le denunce di alcuni anziani, vittime di furto per strada o nei mercati rionali, hanno avviato una meticolosa indagine. Coordinati dal capitano Filiberto Rosano, comandante della compagnia di Breno, i militari di Capo di Ponte hanno raccolto tutti gli elementi necessari all'identificazione della donna, una rumena 43enne senza fissa dimora. L'attenta ricostruire dei fatti ha permesso al Gip del tribunale di Brescia di emettere un ordine di custodia cautelare in carcere per la ladra seriale, una vera e propria professionista del settore che praticamente viveva di furti. Ora la donna si trova nel carcere di Verziano a Brescia. Grazie alle denunce e alle segnalazioni raccolte dai carabinieri di Capo di Ponte sarebbero stati ricostruiti almeno sette colpi - cinque dei quali in Valle Camonica - messi a segno della 43enne. E' probabile che si tratti solo della punta dell'iceberg. L'arresto della donna potrebbe far emergere nuovi casi, i carabinieri  invitano chi non lo avesse fatto, per vergogna o pudore a denunciare senza paura fatti analoghi anche se avvenuti in là nel tempo. Con un modus operandi collaudato la 43 enne avvicinava soprattutto anziani e, con la scusa di proporre la vendita di una maglietta, li abbracciava sfilandogli con gesto fulmineo la catenina dal collo. La ladra ha agito indisturbata per mesi poiché le vittime - per lo più donne e tutte ultra ottantenni - si accorgevano del furto solo ore dopo permettendo così alla scaltra donna di allontanarsi indisturbata. La 43enne, già nota alle forze dell'ordine, originaria della Romania ma senza fissa dimora, si muoveva per il nord Italia - fra le province di Brescia, Bergamo e Verona - in auto, con il compagno. I due pare sostassero per la notte nei parcheggi dei centri commerciali e poi si spostassero in mattinata nei paesi, per lo più nei piccoli centri, nelle vicinanze delle chiese e dei mercati rionali per mettere a segno i colpi. Dopo aver racimolato un po' di refurtiva pare tornassero nel loro paese d'origine per qualche tempo prima di rientrare in Italia e fare nuove razzie. Per il buon esito dell'indagine che ha permesso di fermare la ladra seriale è stata fondamentale la collaborazione tra cittadini e carabinieri consolidata nei mesi scorsi grazie agli incontri che l'arma ha organizzato grazie alla collaborazione delle parrocchie. Se ne sono tenuti numerosi anche in Valle Camonica. Ora siamo in estate ed è tempo di porre la massima attenzione. Luglio e agosto sono mesi critici sul fronte delle truffe soprattutto agli anziani. Proprio in occasione di questa brillante operazione dunque il comando provinciale dei carabinieri di Brescia invita, soprattutto gli anziani, a fare molta attenzione. Sono le fasce più deboli ad essere preda di gente senza scrupoli che facendo leva anche sui sentimenti mette in atto deplorevoli atti criminali. Le truffe piu in voga al momento sono quella degli abbracci in cui era specializzata la 43enne arrestata in queste ore, ma anche quella del finto avvocato che chiede soldi per una cauzione o dei finti tecnici che dovrebbero controllare possibili perdite di acqua o gas. L'invito è quello di porre la massima attenzione, non aprire la porta a sconosciuti, verificare con gli enti e gli uffici la veridicità degli interventi e soprattutto segnalare immediatamente  i sospetti alle forze dell'ordine. Nel caso di dubbi o timori chiamate i carabinieri senza esitare.

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