TEST, INDAGINE IN VALLE CAMONICA

I cittadini della Valle Camonica tra i 65 e i 74 anni sono invitati su base volontaria a sottoporsi al test sierologico per partecipare all'indagine dell'Ats della Montagna sulla diffusione del virus e sulla risposta degli anticorpi alla malattia. Tutti i 41 sindaci della Valle Camonica hanno aderito all'iniziativa che durerà un mese ed è rivolta alle persone di età compresa tra i 65 e i 74 anni di età che non fanno parte degli ospiti delle Rsa, già sottoposti ai tes, e che non hanno già effettuato un test sierologico o un tampone nasofaringeo. Per partecipare all'indagine e quindi per prenotare il test ed essere sottoposti a prelievo presso gli ospedali di Edolo o Esine, c'è tempo fino al 31 luglio. In caso di esito positivo del test sierologico, sarà necessario eseguire tampone nasofaringeo per la ricerca di RNA virale e in attesa dell’esito la persona sottoposta al test deve restare in isolamento domiciliare fiduciario. L'isolamento obbligatorio scatta solo in presenza di tampone positivo. “Partecipare – sottolinea Lorella Cecconami, Direttore Generale dell’ATS della Montagna – è molto importante per capire quale sia stato l’andamento della diffusione del Coronavirus nel nostro territorio”. L'obiettivo è sottoporre al test almeno 1000 persone, circa l'8% dei circa 12.000 residenti, per capire appunto l'incidenza del Coronavirus nei cittadini di quella fascia d'età. Secondo gli esiti delle prime indagini in Valle Camonica il 15,5% della popolazione ha contratto il Coronavirus, con una diffusione omogenea tra i Comuni, un dato che esclude gli anziani della Rsa dove l'incidenza è stata del 19%.

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