OPERE IN VALLE CAMONICA PER LE OLIMPIADI
Le olimpiadi Milano Cortina 2026 daranno una spinta a molte opere pubbliche in Valle Camonica che rilanceranno il territorio camuno dal punto di vista infrastrutturale e turistico. L'intervento più costoso, da 25 mln di euro, l'ampliamento del demanio sciabile dal Tonale con 10 km di piste nuove verso l'alta Valtellina, impianti di innevamento artificiale compresi. Grazie al filo diretto tra l'assessore regionale al bilancio Davide Caparini e il territorio camuno, la Regione è riuscita ad inserire nel dossier di candidatura ai Giochi Olimpici, come opere prioritarie da realizzare per garantire l'accessibilità alle località che ospiteranno le olimpiadi, molte opere fino ad oggi solo sognate, che presto quindi ora verranno realizzate, come ad esempio la variante di Edolo della SS42 e il collegamento delle piste sponda nord sud del Passo del Tonale con l'interramento in un tratto della SS42 e la realizzazione in una rotonda per gestire il traffico e i parcheggi, opera quest'ultima da 2mln e 500 mila euro finanziati da Anas. Soddisfatto per un risultato fortemente sperato e voluto dagli amministratori camuni, il vicepresidente della Comunità Montana di Valle Camoncia Enrico Dellanoce. Non solo le piste da sci, ma anche i paesi e le strade rientrano tra gli aspetti di un territorio da migliorare per migliorarne la capacità ricettiva. Così saranno oggetto di lavori di riqualificazione ad esempio il polo sportivo e il centro storico di Vezza d'Oglio con la realizzazione di parcheggi interrati, nuovi spazi ricreativi all'aperto e nuove aree camper, oppure verranno finalmente completati alcuni tratti di pista ciclabile in alta Valle Camonica e Malonno potrà rifare il look alla piazza con nuovi spazi interrati, arredi ed aree attrezzate. Per ospitare atleti, appassionati e curiosi la Valle Camonica deve prima di tutto garantire strade sicure ed è per questo che sono previsti interventi sulle infrastrutture già esistenti per la messa in sicurezza di ponti e strade provinciali, ad esempio a Piancamuno, Esine, Ceto, Cimbergo, Paspardo e Borno. Più di 1 miliardo e mezzo di opere sul territorio che verranno realizzate da Comuni, Unioni dei Comuni e Provincia, per permettere al territorio di giocarsi al meglio la carta delle olimpiadi invernali che in questo modo si traducono in un volano per il turismo e lo sviluppo.
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