15 MILIONI PER LA DEPURAZIONE
La Valle Camonica migliora, grazie agli investimenti di Acque Bresciane, la sua situazione in tema di depurazione ed esce piano piano quindi dal rischio di incorrere nelle procedure di infrazione dell'Unione Europea. L'Ufficio d'Ambito bresciano infatti ha in cantiere opere per 288 mln di euro sulla depurazione e parte di queste risorse, pari a 15 mn di euro circa, sono state già destinate alla Valle Camonica grazie al fatto che alcuni Comuni che necessitavano di opere importanti per completare la depurazione e uscire dalle procedure di infrazione, come Edolo, Sonico, Malonno, Cedegolo, Paisco Loveno, Sellero e ora anche Berzo Demo, hanno aderito all'ambito bresciano affidando quindi al gestore unico Acque Bresciane, i loro impianti. Quindi, oltre al depuratore di Concesio, che colletterà tutta la Valtrompia che oggi scarica le fogne nel Mella, ai depuratori di Bagolino, Lograto, Lonato, Mairano, Malonno, Quinzano, Rudiano, Verolanuova, Vobarno, al collettamento a Pompiano a Barbariga, la fognatura di Rovato, sono previste opere importanti in Valle Camonica: in particolare, per il collettamento delle acque reflue nei Comuni di Sellero, Cedegolo e Berzo Demo, è previsto un intervento di 4 milioni e 200 mila euro. I lavori coinvolgono Sellero, Novelle, Cedegolo, Berzo e Demo e l’ex statale 42. Altri 5 milioni e mezzo sono stati destinati alla realizzazione del depuratore di Sonico Edolo Malonno e 5 milioni circa per collettare i comuni al depuratore. Saranno interamente «coperti» dall’Ato anche i 207.665 euro necessari per il collettamento dei terminali fognari di Capo di Ponte e la dismissione degli impianti nel capoluogo, a Cemmo e a San Rocco, con relativo collettamento all’impianto di Esine.
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