SALE IL NUMERO DI MORTI SULLE STRADE BERGAMASCHE
Le vittime giovani, sulle strade bergamasche, rappresentano una buona fetta del totale complessivo dei morti, 23 dall’inizio anno, cifra inferiore rispetto al 2019, quando i deceduti furono 50. Vanno però considerati i mesi di lockdown, con molte meno auto in circolazione e di conseguenza una riduzione considerevole degli incidenti. Se a gennaio si era registrata una sola vittima e a febbraio 3, marzo e aprile avevano fatto registrare soltanto due, mentre nessun morto c’è stato nel mese di maggio. Con la fine del lockdown primaverile i numeri sono purtroppo tornati a salire: 4 vittime a giugno, 3 a luglio, una ad agosto, 3 a settembre e 4 a ottobre. E di, questi 23 totali, soprattutto negli ultimi fatti in cronaca, buona parte erano sotto i trent’anni di età. Altri 9 superavano i 60 anni, mentre 5 avevano tra i 31 e i 59 anni. Tre erano passeggeri, due pedoni e gli altri conducenti di auto o moto. Un'altro aspetto riguarda il mezzo coinvolto, prevalentemente l'auto. Sintomo che spesso ci si distrae, magari con il cellulare, che è la quarta causa di incidenti mortali in Italia dopo l’alcol, la droga e l’eccesso di velocità. D’estate vengono coinvolte soprattutto moto e bici. Analizzando i dati degli ultimi 10 anni, si registra una iniziale decrescita e poi una stabilizzazione negli ultimi anni: se nel 2010 i morti sulle nostre strade erano stati 81, l’anno scorso le vittime sono state appunto 50. Un dato in costante discesa: 73 morti nel 2011, 55 nel 2012, 61 nel 2013, 54 nel 2014, 52 nel 2015, 54 nel 2016, 45 nel 2017 e 59 nel 2018. Sommando tutte le vittime di incidenti stradali nella nostra provincia tra il 2010 e l’alba di martedì, i morti complessivi sono stati ben 537. A metà novembre sarà celebrata la tradizionale giornata mondiale Onu in ricordo delle vittime della strada. Giovedì 12 novembre, alle 20,45 all’auditorium comunale di Monasterolo del Castello, serata di sensibilizzazione sul tema «La sicurezza delle strade… non basta», Interverranno il vicequestore Mirella Pontiggia, comandante provinciale della polizia stradale, Claudia Ratti, di Aribi, Massimilano Russo, del Comitato statale 42, e Ivanni Carminati. Domenica 15 Novembre, alle 11, Santa Messa nella parrocchiale di Cenate Sopra, presieduta da monsignor Giulio Dellavite, segretario generale della Curia.
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