SPORT, LE MISURE DEL NUOVO DPCM

Nuovo DPCM, nuove misure per il contenimento del coronavirus, nuovo fermo allo sport su tutto il territorio nazionale. Il decreto firmato domenica 25 ottobre dal premier Giuseppe Conte ha di fatto posto in standby gran parte delle società sportive. Nel documento si parla di “sospensione di eventi e competizioni degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato. Restano consentiti solo quelli facenti capo a settori professionistici e dilettantistici riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive federazioni sportive nazionali”.  A questo si aggiunge la chiusura di palestre, piscine e centri natatori, nonché degli impianti nei comprensori sciistici, utilizzabili solo da atleti professionisti e non, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip o dalle rispettive federazioni per consentirne la preparazione, nonché per lo svolgimento di gare nazionali e internazionali. A questo, tuttavia, c’è una deroga che prevede l’apertura degli impianti qualora adottino un protocollo validato dal CTS regionale. L’attività sportiva di base e motoria svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Sarebbero dunque praticabili discipline come il tennis o l’atletica, all’aperto, anche se si attendono chiarimenti da parte di FIT e FIDAL. Resta invece sospeso lo svolgimento degli sport di contatto non professionistici, mentre è consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche in aree attrezzate e parchi pubblici, sempre rispettando il distanziamento interpersonale di almeno due metri. Intanto, in ambito calcistico, il Comitato Regionale Lombardo, guidato da Giuseppe Baretti, ha optato per lo stop dei campionati dilettantistici, dall’Eccellenza in giù, fino a gennaio 2021, mese che verrebbe dedicato ai recuperi delle gare non disputate, con la ripresa ufficiale in programma domenica 7 febbraio.