MANCANO I VACCINI NELLE FARMACIE
I vaccini antinfluenzali, nonostante le raccomandazioni a vaccinarsi, sono introvabili. Nelle farmacie nei arrivano con il contagocce per i medici che devono vaccinare le persone più fragili, non ve ne sono per la popolazione attiva. La situazione per i fragili potrebbe sbloccarsi dopo il 18 novembre. Abbiamo fatto il punto con la presidente di Federfarma Brescia Clara Mottinelli. Pare che entro il 18 novembre si sblocchi la situazione per permettere ai medici di vaccinare tutta la popolazione a rischio. Resta il problema per la popolazione attiva. I vaccini di solito erano disponibili a settembre, quest'anno però non ci sono e tra l'altro in Lombardia ci sono stati ritardi nell'approvvigionamento dei vaccini per i fragili per cui secondo Federfarma è possibile che le dosi per la popolazione non arrivino. Il rammarico dei farmacisti è notevole anche perché non possono neppure attingere al mercato estero. A loro è vietato acquistare le dosi fuori dai confini. Cosa che invece possono fare gli ospedali privati che oggi vaccinano con costi attorno ai 65 euro, quando una dose di vaccino in farmacia viene venduta fra i 9 e i 15 euro. A questo punto – oltre a suggerire alla popolazione attiva di assumere integratori per alzare le difese immunitarie, cosa dire alla gente? Che fino a fine mese almeno non avremo risposte – aggiunge Clara Mottinelli. Intanto le farmacie si stanno attrezzando anche per la distribuzione di ossigeno terapeutico e del farmaco in caso di recrudescenza.
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