A BERGAMO RT A 1,1

E' progressivo l'aumento dei ricoveri Covid negli ospedali orobici. I pazienti arrivano soprattutto dalle aree di Milano, Como, Varese e i bergamaschi che vengono ricoverati sono decisamente meno ma, va rimarcato ma ci sono e stanno aumentando. L’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, precisa Marco Rizzi, direttore del reparto di Malattie infettive, sta reagendo riconvertendosi giorno per giorno: “Ora siamo a 48 letti Covid nel mio reparto, abbiamo aperto più moduli di Terapia intensiva, altri letti nell’area di Medicina, riconvertite Covid la Pneumologia e la Gastroenterologia e ora anche un piano chirurgico”. Va sottolineato che l'attuale situazione è ben differente rispetto a quella della scorsa estate, quando il ricovero dei positivi era davvero basso e soprattutto si trattava di gente che arrivava per altre patologie e contestualmente veniva scoperta positiva. Intanto il virus continua a viaggiare, anche se va rimarcato l'abbassamento, dell’indice della trasmissibilità . La Lombardia è intorno a un Rt che sfiora 1,5 e a Bergamo l’Rt è intorno a 1,1. Questo non sta a significare che si stia meglio di altri, quindi l' essere fuori pericolo: un Rt a 1,1 sta a significare che una persona può infettarne più di un’altra, ed è un valore molto suscettibile di variazioni. Per essere in una soglia tranquillizzante bisogna scendere di parecchio sotto l’1. “Se durante le festività natalizie dovesse esserci un allentamento delle restrizioni, la terza ondata arriverà, come succede in ogni epidemia, afferma Rizzi, e arriverà tanto più alta quanto più bassi, e più prolungati nel tempo saranno gli allentamenti delle restrizioni. I comportamenti individuali e una riduzione dei contatti sono ora cruciali”.

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