CONTROLLI ANTI COVID E ANTI CRIMINALITA’

Si sono ritrovati in una casa per festeggiare un compleanno ma i festeggiamenti proseguiti fino a notte fonda hanno attirato l’attenzione di un vicino che ha chiamato i carabinieri. Al loro arrivo i militari hanno trovato a Brescia in un’abitazione del quartiere Sant’Eustacchio, due famiglie di nazionalità Serba, otto persone in tutto, che avevano dato vita alla festa e così sono stante sanzionate con una multa complessiva di 1.600 per aver violato le norme antiassembramento e anti contagio. La festa è quindi costata cara al nucleo familiare non residente nell’appartamento, composto da quattro persone e alle altre altre quattro che hanno organizzato la festa. I Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia da quando è scattata in Lombardia la zona rossa, hanno intensificato i controlli sul rispetto delle disposizioni del Governo. Era sospettato invece di spaccio di sostanze stupefacenti e anche di bracconaggio l’uomo denunciato nelle scorse ore dai carabinieri della stazione di Sabbio Chiese. I militari lo hanno cercato per verificare i loro sospetti e lo hanno sorpreso in un bosco di Provaglio mentre con una rete a tramaglio di circa 20 metri catturava uccelli selvatici. Nella rete all’arrivo dei carabinieri c’erano 8 uccellini lasciati liberi dai militari che poi si sono recati presso l’abitazione dell’uomo trovando altre reti e trappole  e nel congelatore 198 esemplari di avifauna morta appartenente a specie protetta e particolarmente protetta dalla Convenzione di Berna. Il materiale e la fauna sono stati sequestrati mentre l’uomo, privo di licenza, è stato denunciato per danno aggravato ai danni dello Stato e per il reato di detenzione abusiva di armi e munizioni: sotto il letto infatti i militari hanno trovato un fucile illecitamente detenuto e di proprietà del padre e in un’altra stanza, svariate munizioni da caccia. La perquisizione è stata estesa all’abitazione del padre dove sono state trovate altre munizioni a palla unica irregolarmente detenute e nel congelatore altri 132 uccellini di specie protette. Infine, i militari hanno trovato presso la casa del bracconiere, 19 grammi di hashish e un bilancino di precisione e quindi l’uomo è stato denunciato anche per presunto spaccio di sostanze stupefacenti. Era uno spacciatore recidivo anche il 39enne residente a Cividate Camuno arrestato già all’inizio di quest’anno per detenzione di droga e trovato dai carabinieri di Breno di nuovo a spacciare cocaina nel centro storico del paese ad un acquirente noto ai militari perché si tratta dell’operaio 40enne che in dieci anni aveva acquistato cocaina per 140 mila euro da uno spacciatore arabo. Il 39enne è stato arrestato, di nuovo, mentre l’acquirente è stato segnalato, di nuovo. Assicurato alla giustizia anche il 25enne senegalese che questo venerdì 13 novembre, armato di talglierino e con il volto coperto, ha minacciato il cassiere e rapinato la filiale di Ubi Banca di Visano, nella bassa bresciana. Il giovane, residente a Calvisano, è stato trovato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Desenzano del Garda, con il bottino, 2.500 euro, all’esterno della banca mentre tentava la fuga. Si tratta dello stesso rapinatore che aveva messo a segno un’altra rapina alla filiale il 3 novembre e una terza  rapina alla Bcc Agrobrasciano di Visano alla fine di ottobre.

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