DALLA REGIONE 167 MILIONI DI EURO DI INDENNIZZI -

167 milioni di indennizzi, ovvero di risorse per risarcire i cittadini che a causa delle chiusure e delle restrizioni hanno subito ingenti perdite economiche. Li stanzia Regione Lombardia. Per le micro imprese e per le partita Iva ci sono bonus da 1000 a 2000 euro, per la ristorazione e le attività storiche c’è la possibilità di avere liquidità immediata fino a 30 mila euro, 1000 euro per i lavoratori autonomi privi di partita Iva di qualunque forma di reddito, risarcimento del bollo per taxi e autobus turistici e la Regione stanzia 22 milioni di euro per i cittadini entrati nella fascia di povertà in conseguenza delle chiusure imposte dal Governo e che non hanno ottenuto ristori dal Governo. Si tratta in molti casi, come nel caso del bonus da 1000 o 2000 euro per microimprese, di contributi a fondo perduto una tantum senza vincolo di rendicontazione delle spese connesse oppure, come nel caso dell’indennizzo da 1000 euro alle partite Iva, di indennizzi cumulabili con quelli statali. Le domande, da presentare online, sono previste per le microimprese dal 23-27 novembre (con pagamento del dovuto entro il 31 dicembre) e per le partite IVA individuali dall’11-15 gennaio con pagamento entro il 24 gennaio. Indennizzi di 1500 euro sono previsti per le attività commerciali al dettaglio di abbigliamento, calzature e settore non alimentare con sede nei centri commerciali e anche per tutte quelle attività legate al mondo degli eventi, per l’oranizzazione di feste, cerimonie, catering, fotoreporter ma non solo. Indennizzi fino a 1500 euro anche per gli ambulanti di fiere e sagre, per i taxisti e altre attività connesse al trasporto, fino a 2000 euro per i distributori automatici. Indennizzi da 1500 euro per i centri estetici e istituti di bellezza, fino a 2000 euro per agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche, fino a 1000 euro per corsi sportivi, palestre e attività di intrattenimento, ma anche per cinema, teatri e attività culturali. Per trovare queste risorse – come dichiarato dal governatore lombardo Attilio Fontana e dall’assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, l’assessore regionale al bilancio Davide Caparini ha dovuto raschiare il fondo del barile, per trovare risorse aggiuntive al grande Piano Lombardia da 3.5 miliardi di euro che finanzia opere e cantieri e fare ripartire così l’economia. Tutte le informazioni su come presentare le domande sono disponibili sul sito della Regione nella sezione servizi e informazioni rivolte ai cittadini.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori