SCOPPIA LA SPERANZA PER IL 2021
L'anno vecchio se ne va e mai più ritornerà recita un vecchio detto e mai come quest'anno siamo felici che sia così: non si vedeva l'ora che questo 2020 se ne andasse. Atteso con trepidazione esattamente un anno fa quando non si immaginava neppure che sarebbe stato un anno horribilis, destinato a finire nei libri di storia a causa della pandemia da Coronavirus che ha segnato la vita di tutto il mondo e di ciascuno di noi, ora si guarda all'anno nuovo con altrettanta trepidizione e speranza. Tanto è vero che se le strade del capodanno in lockdown erano vuote, le finestre delle case illuminate, buie quelle dei ristoranti, le tv accese, i fornelli caldi, allo scoccare della mezzanotte i nostri paesi e le nostre montagne si sono illuminate di fuochi d'artificio, tanti, belli colorati, segno di speranza? Tanti come non se ne vedevano da anni. Noi l'anno nuovo lo salutiamo con le parole e sono quelle di Gianni Rodari: Indovinami, indovino, tu che leggi nel destino: l'anno nuovo come sarà? Bello brutto o metà e metà? Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un carnevale e un ferragosto, e il giorno dopo il lunedì sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell'anno nuovo: per il resto anche quest'anno sarà come gli uomini lo faranno. Scrittore, pedagogista, giornalista con le sue filastrocche ha lasciato al mondo messaggi importanti. Era nato nel 1920, Gianni Rodari cento anni prima del Covid 19 e non poteva certo immaginare che dopo la Spagnola un'altra pandemia avrebbe segnato il mondo, nell'epoca in cui per altro gli uomini pensano di poter dominare tutto ed avere tutto sotto controllo. Io vorrei tenermi stretto qualcosa del 2020 che mi permetta di guardare al 2021 e agli anni che verranno con occhi diversi: il Covid ha cambiato il mondo. Proviamo a cambiare in meglio anche noi? Di più per ora scritto non trovo nel destino dell'anno nuovo. Ma se davvero vogliamo che le speranze di un anno migliore diventino realtà cominciamo a cambiare noi, a cogliere i segnali che il covid ci ha lasciato a riflettere sulla direzione che stiamo percorrendo. Certo non cambieremo le sorti del mondo ma gli oceani sono fatti di gocce e il mondo cambia anche con i nostri piccoli gesti di ogni giorno. Buon 2021 non solo di luci scintillati, botti e rumori, buon 2021 di sguardi che cercano stelle lontane ed emozioni profonde, di piccole luci leggere che inseguono l'infinito.
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