10 MILA VACCINI AL GIORNO IN LOMBARDIA

La campagna vaccinale contro il Coronavirus, partita in forma simbolica il 27 dicembre in tutta Europa, che ha consetito di vaccinare in Italia circa 52 mila persone fino ad oggi, vedrà un'accellerata a partire da questo lunedì 4 gennaio anche in Lombardia. Il vaccino resta quello della Pfizer Biontech in attesa che il 6 gennaio l'Ema approvi il vaccino dell'azienda americana Moderna. Questi primi mesi l'obiettivo è vaccinare il personale sanitario e delle Rsa, e le singole strutture si sono organizzate al loro interno per assicurare la profilassi al personale che si è prenotato, poi, presumibilmente a partire da marzo, il vaccino potrà essere esteso a tutti. Per questa seconda fase della somministrazione del vaccino, che verrà in punti dedicati che verranno allestiti, sono stati reclutati in 13 mila tra medici, infermieri e assistenti sanitari. In Lombardia, la regione più popolosa che si appresta ad affrontare la profilassi più complessa, dove negli ospedali restano quasi 500 persone in terapia intensiva a causa del Covid e più di 3000 persone non in terapia intensive, la campagna vaccinale prevede almeno 10 mila vaccinazione al giorno a partire da questo lunedì, per vaccinare entro la fine di febbraio il personale delle Asst, Irccs , Spedalità privata e Rsa. Per tutti va considerata anche le dose di richiamo da effettuare dopo 21 giorni. Anche l'Asst di Valle Camonica ad esempio è arrivata la prima fornitura di vaccini idonei a garantire, secondo le determinazioni di AIFA, circa 2.300 somministrazioni e a partire da questo lunedì 4 gennaio si procederà con la vaccinazione degli operatori dell'azienda che hanno aderito. All'Asst di Valle Camonica l'adesione volontaria si attesa a circa il 70% del personale dipendente e in molte strutture lombarde è pari al 90%.

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