SANZIONATI DUE MOTOSLITTISTI

Dopo gli episodi delle scorse settimane con molti incidenti in montagna, tra cui spicca quello avvenuto al Mortirolo dove ha perso la vita un 20enne comasco rimanendo sotto una valanga con al sua motoslitta, si stanno intensificando vigilanza e controlli sin montagna, soprattutto dove le motoslitte, ai sensi della legge regionale del 2008, sono vietate. Nella giornata di sabato 6 febbraio due pattuglie di agenti del nucleo ittico-veatorio della Polizia provinciale di Brescia, partiti alle prime luci dell'alba con gli sci d'alpinismo, hanno raggiunto la zona della foresta demaniale della Valgrigna all'Alpe Rosello dove erano stati segnalati, da escursionisti con le ciaspole, passaggi di motoslitte in zona che risulta molto distante dal tracciato autorizzato dalla Comunità montana, partendo da quota 1.800 del Plan di Montecampione. Gli agenti sono riusciti ad intercettare e fermare due motoslittisti che si stavano dirigendo verso nord-est, quindi verso il bivacco Marino Bassi. I due non avevano l'autorizzazione, in quanto in quella zona è vietato il transito a qualsiasi veicolo a motore. Dopo un breve colloquio con i due, visto anche l'atteggiamento di collaborazione e di riconoscimento dell'infrazione in atto, gli agenti hanno comminato la sanzione prevista per legge. I due hanno fatto rientro verso il tracciato autorizzato del Plan. La Polizia provinciale di Brescia ribadisce la necessità di rispettare le regole, visto l'alto pericolo rappresentato da ogni tipo di fuori pista proprio in questi giorni e ricorda che il passaggio di vecili a motore è comunque un disturbo alla fauna selvatica che proprio in questa zona è stata reintrodotta per il ripopolamento. Il servizio di pattugliamento e controllo continuerà anche nei prossimi giorni, in questa come in altre zone vietate.

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