NUOVO PICCO DI CONTAGI
In bergamasca l’impennata dei ricoveri Covid non conosce sosta, con un picco nell’ultima settimana. La scalata epidemiologica in questa terza mareggiata di contagi ha toccato ieri un nuovo picco, con 394 nuove infezioni censite in tutta la Bergamasca: è il terzo dato più alto da novembre, per trovare numeri più pesanti bisogna risalire infatti all’apice dell’ondata autunnale, con i 407 nuovi casi del 10 novembre e i 451 del 13 novembre. Solo dal 28 febbraio a ieri si è registrato un saldo di 109 ricoverati in più, un dato superiore ai 98 in più riscontrati dal 1° al 27 febbraio. Così, ieri risultavano 392 pazienti, di cui 46 in Rianimazione. A gennaio, che ormai sembra un lontano ricordo, si era invece riscontrato un calo di 52 ricoverati rispetto a dicembre. All' Ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo, nelle scorse ore erano 102 i ricoverati, di cui 72 nei reparti ordinari e 30 in area critica. Rimodulata l'attività nei plessi dell’Asst Bergamo Est, dove nella giornata di sabato erano 88 i ricoverati: 26 a Seriate, 17 ad Alzano, 13 a Piario, 16 a Lovere e 16 a Gazzaniga. Il livello 4 prevede 8 posti letto di Terapia intensive a Seriate e 38 posti letto attivi di degenza a Seriate, 21 ad Alzano, 24 a Lovere e 20 a Piario. Mobilitazione di volontari e operatori sanitari a Valgoglio che ha visto la popolazione in coda per la prima fase dell’operazione tamponi. “Desidero ringraziare, ha detto il sindaco Angelo Bosatelli, Regione Lombardia, l’Ats, l’Ambito 9 , medici , volontari, carabinieri, associazione carabinieri in congedo, Croce Blu e alpini che ci hanno consentito di procedere alla effettuazione del non facile compito di una regolare somministrazione del tampone alla cittadinanza”.
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