VACCINI: UNA CORSA AD OSTACOLI
Il presidente della Regione Attilio Fontana oggi ha fatto visita al centro vaccinale di Chiari e a quello di Brescia per dimostrare vicinanza alla provincia lombarda attualmente più colpita dal Coronavirus e dalle sue varianti e per fare il punto sul piano vaccinale, quello straordinario per ii cittadini degli 8 comuni individuati come prioritari nel bresciano, che a causa di un problema tecnico della piattaforma on line di prenotazione, ha subito rallentamenti. In alcuni centri nella giornata di questo lunedì 8 marzo sarebbero state somministrate poco più di 300 dosi al posto di due mila a causa di un errore del sistema che non avrebbe inviato gli sms di convocazione alle persone attese nei centri per la somministrazione del vaccino. Aria quindi, l'Agenzia regionale per l'innovazione e gli acquisti che gestice la piattaforma per la prenotazione del vaccino agli over 80, per la vaccinazione massiva alla popolazione verrà affiancata da Poste Italiane. Il presidente della Regione ha sottolineato come la Lombardia sia la prima regione in Italia per numero di vaccini somministrati. Secondo il report aggiornato all'8 marzo la Regione ha somministrato il 76% delle dosi ricevute. 545.661 persone ad oggi hanno ricevuto almeno una dose mentre 278.011 hanno ricevuto due dosi. I grafici mostrano un numero di casi di Coronavirus fra gli operatori sanitari che diminuisce, nonostante l'aumento dei contagi nella popolazione, in seguito alla somministrazione del vaccino. La stessa cosa sta emergendo tra gli ospiti delle Rsa vaccinati e si attende di vedere lo stesso andamento fra gli over 80 la cui vaccinazione è ancora in corso. Da questo lunedì sono iniziate anche le somministrazioni dei vaccini al personale del mondo della scuola quindi per quanto riguarda ad esempio la Valle Camonica, ai quasi 2 mila camuni appartenenti alle categorie che hanno ricevuto già il vaccino con prima e seconda dose nella prima fase della campagna vaccinale, alle più di 1000 che hanno ricevuto per ora solo la prima dose, ai più di 3 mila over 80 vaccinati su un totale di 7.000 circa censiti in Valle, nei prossimi giorni si aggiungeranno oltre 250 nuovi vaccinati fra le forze dell'ordine e oltre 2 mila operatori della scuola che saranno vaccinati nei fine settimana del 13-14 e del 20-21 marzo. L'obiettivo è vaccinare entro la fine di marzo 10.000 camuni (oltre il 10% della popolazione).
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