VIOLAZIONI DELLE NORME E FURTI

Dai controlli degli ultimi giorni svolti da polizia e carabinieri emerge la difficoltà di alcuni baristi e ristoratori di continuare, ad un anno dai primi provvedimenti di chiusura, a rispettare le regole. Oltre al ristoratore e al barista multati nelle scorse ore nel bresciano perché trovati a servire clienti nei locali solo all'apparenza chiusi, anche una barista in Valle Camonica è stata trovata ad infrangere le regole imposte dalla zona arancione rafforzata. Durante i controlli i carabinieri di Darfo Boario Terme, nella serata dell'8 marzo intorno alle 19.00 hanno notato che dietro alla saracinesca di un bar si intravedevano alcune persone in piedi davanti al bancone. Non appena i militari si sono avvicinati all'ingresso, è cominciato il fuggi fuggi dei clienti. Alcuni si sono nascosti in bagno e quando i carabinieri, entrati nel locale, hanno chiesto spiegazioni, la barista ha affermato che si trovava al lavoro solo per ultimare le pulizie del locale. Uno dei clienti, un pregiudicato di 50 anni, ha cercato di fuggire dal retro, dalla finestra del bagno e ha aggredito il militare che lo ha inseguito e fermato. E' quindi stato arrestato per per resistenza a pubblico ufficiale e ha passato la notte in caserma. Il titolare del bar e i cinque clienti sono stati sanzionati e i Carabinieri di Darfo hanno richiesto un provvedimento di chiusura dell’esercizio commerciale. E' stato invece arrestato dai carabinieri di Bagnolo Mella, con l'accusa di furto, un 35enne indiano pregiudicato senza fissa dimora, sorpreso a rubare 14 bottiglie di superalcolici da un supermercato di Flero. L'uomo le aveva nascoste nello zaino e sotto il giubbino. Un tentativo di furto che non è passato inosservato al personale del negozio che ha chiamato i carabinieri. Per l'indiano è scattata l'espulsione dall'Italia. Anche due 19enni sono stati arrestati per furto dai carabinieri a Lonato del Garda, al Leone Shopping Center. I due, già ripresi dalle telecamere mentre a febbraio rubavano dei vestiti per circa 750 euro, sono stati notati aggirarsi nel centro commerciale e sono stati fermati. A casa loro la refurtiva di diversi furti per oltre 1000 euro di valore tra elettronica e capi d’abbigliamento. Ora sono ai domiciliari. Un altro furto è stato messo a segno alle Torbiere del Sebino dove sono state rubate le reti per il piano di contenimento del pesce siluro. Il danno economico causato dai furti si aggira sui 1.000 euro.

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