RICOVERI IN AUMENTO, PREOCCUPA IL BRESCIANO

Sono 66 i ricoverati Covid in poco più di 24 ore, 5 i decessi, mentre 347 sono le persone risultate positive al Covid nel territorio orobico, nel Bresciano 1.080 casi in più. Mentre sale la pressione nelle strutture ospedaliere, continuano gli inviti ad aderire alla campagna vaccinale. Nel mese di Marzo si è avuta una decisa accelerata dei ricoveri: si è passati dai 311 degenti Covid del 1° marzo ai 556 di ieri, di cui 56 in Terapia intensiva. La pressione si fa sempre più insistente nei plessi ospedalieri dell’Asst Bergamo Est, dove ieri si contavano 131 ricoverati, 15 in più in 24 ore: sono 44 i degenti a Seriate, di cui 8 in Terapia intensiva, 25 ad Alzano, 20 a Piario, 24 a Lovere e 18 a Gazzaniga. Un quadro in evoluzione preoccupante. Numeri in crescita anche all'Ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo, ieri erano 137 i ricoverati Covid,11 in più in un giorno, di cui 32 in Terapia intensiva . L’attività ordinaria di sala operatoria è stata già ridotta del 25%, dovendosi incrementare posti letto di Terapia intensiva Covid e nei prossimi giorni si dovrebbe arrivare al 40% in meno dell'attività ordinaria. Nelle nostre valli da sottolineare la situazione a Vilminore di Scalve dove il contagio torna a preoccupare. Qui il numero di positivi è salito, in pochi giorni, fino ad arrivare alle 11 unità. Una crescita è esponenziale, se si considera che mercoledì scorso c’era solo un positivo e per queste ragioni il sindaco Pietro Orrù ha firmato ieri un’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a tutte le categorie di studenti, anche ai disabili e ai ragazzi e alle ragazze con bisogni educativi speciali. “Dopo un confronto con la vicaria dell’Istituto comprensivo, ha affermato Orrù, ho provveduto ad emanare un’ordinanza che chiude da lunedì 15 e fino al 28 marzo tutte le scuole con la sospensione delle attività in presenza per tutti gli studenti”.